

Milano 28 Luglio 2010
1- BORSA: EUROPA CAUTA CON WALL STREET, MILANO -0,1% ...
(ANSA) - Procedono con cautela le principali borse europee, mentre gli scambi a Wall Street si discostano poco dalla parità. Milano riduce il calo (-0,12% a 21.133 punti il Ftse Mib), mentre segnano poche variazioni Parigi (+0,02%), Madrid (+0,01%) e Zurigo (+0,37%). A due velocità gli automobilistici Valeo (+5,81%) e Peugeot (-5,53%) sulla piazza francese. In luce Axa (+2,77%), Societé Generale (+2,02%) e Bnp (+1,58%) a differenza di ArcelorMittal (-2,02%) e Carrefour (-1,25%).
2- WALL STREET: APERTURA DEBOLE ATTORNO A PARITA' DOPO DATO BENI DUREVOLI...
Radiocor - Prosegue a Wall Street l'incertezza della seduta precedente, con i listini che aprono con andamenti deboli e oscillazioni attorno alla parita' dopo il calo inatteso del dato sugli ordini di beni durevoli. Pochi minuti dopo l'inizio, il Dow Jones cede lo 0,03% a 10.534,29 punti, il Nasdaq avanza dello 0,12% a 2.291,48 punti, e lo S&P acquista dello 0,06% a 1.114,48 punti.
3- TIRRENIA: MEDITERRANEA SI AGGIUDICA GARA PER PRIVATIZZAZIONE...
Radiocor - Mediterranea Holding si aggiudica la gara per la privatizzazione di Tirrenia. Fintecna, azionista di controllo del gruppo di navigazione, ha comunicato ufficialmente intorno a mezzogiorno alla holding guidata da Regione Siciliana e da Ttt Lines l'aggiudicazione della gara sulla base di un'offerta di 25 milioni in equity oltre all'assunzione di debiti per 520 milioni.
'E' una grossa opportunita' per Tirrenia - commenta a Radiocor l'amministratore delegato di Tirrenia, Alexandros Tomasos. Ora chiediamo al governo di sederci a un tavolo e di tutelarci nella gestione dell'operazione'. Il closing della transazione, con la consegna delle azioni Tirrenia a Mediterranea, avverra' il prossimo 15 settembre. Sul piano occupazionale, Tomasos prosegue: 'Mai parlato di 540 tagli. E' tutto da discutere sulla base degli impegni raggiunti tra i sindacati e Fintecna che parlavano di circa 200 esuberi'.
4- BURANI: GIP MILANO, INGANNATI RISPARMIATORI E CREDITORI...
(Adnkronos) - "Giovanni e Walter Burani, con la complicita' degli altri indagati, manager e soggetti terzi, hanno perseguito con continuita' il disegno criminale di trarre in inganno risparmiatori e creditori, nonche' le autorita' di controllo dei mercati, costruendo mediante operazioni fittizie la falsa apparenza di una solida realta' economica, allo scopo di drenare risorse sul mercato borsistico e dal ceto creditorio, che venivano poi, anziche' impiegate in una effettiva politica di sviluppo industriale del gruppo, dilapidate per sostenere 'apparenza ingannevole di titoli floridi, in una spirale perversa che necessariamente doveva condurre al default delle imprese".
E' questa la 'fotografia' del crac che ha travolto le societa' del gruppo Mariella Burani 'scattata' dal gip di Milano Fabrizio D'Arcangelo nell'ordinanza con cui ha disposto gli arresti di Walter e Giovanni Burani. "La condotta fraudolenta e dissipativa - continua il gip - e in particolare di Giovanni e Walter Burani continua in modo sorprendentemente pervicace anche dopo l'esplosione della crisi del gruppo e durante le trattative per evitare il fallimento, come emerge tra l'altro da alcune conversazioni telefoniche intercettate".
5- VIAGGI VENTAGLIO: TRIBUNALE MILANO DICHIARA FALLIMENTO RESORT...
(Adnkronos) - Il tribunale di Milano ha dichiarato il fallimento di Ventaglio Resort, la societa' del gruppo i 'Viaggi del Ventaglio' che controlla tutte le proprieta' immobiliari del gruppo nel mondo. Intanto, contro il fallimento dei 'Viaggi del ventaglio' spa, la capogruppo, e' stato presentato ricorso in Corte d'Appello. E sempre nei prossimi giorni si profila il fallimento anche per Ventaclub, altra societa' del gruppo che aveva chiesto di essere ammessa al concordato preventivo.
6- TELEFONICA: ACCORDO CON PORTUGAL TELECOM SU VIVO PER 7,5 MILIARDI...
Radiocor - Telefonica ha comunicato di aver raggiunto oggi un accordo con Portugal Telecom per l'acquisizione del 50% detenuto dal gruppo portoghese in Brasilcel, azionista con il 60% di Vivo. Il prezzo e' di 7,5 miliardi di euro, di cui 4,5 miliardi verranno pagati al closing dell'operazione, previsto al massimo nel giro di 60 giorni, 1 miliardo al 31 dicembre 2010 e 2 miliardi al 31 ottobre 2011. Dopo l'acquisizione, Telefonica lancera' un'offerta sul 3,8% di Vivo detenuto direttamente (non tramite Brasilcel) da Portugal Telecom, per circa 800 milioni di euro.
7- FIAT: TERMINATO INCONTRO MARCEGAGLIA-MARCHIONNE DOPO 45 MINUTI...
(AGI) - E' terminato dopo 45 minuti l'incontro tra l'amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne e la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia. Il confronto si e' svolto alla Farnesina e secondo quanto si apprende avrebbe avuto un esito positivo.
Fiat: per Marchionne trasferimento in Serbia non toglie prospettive Mirafiori
Radiocor - Torino, 28 lug . 'Il trasferimento in Serbia non toglie prospettive a Mirafiori. Per la gamma alta esistono altre alternative per garantire i volumi produttivi'. Cosi', secondo fonti, si e' espresso l'a.d. del gruppo Fiat, Sergio Marchionne, al tavolo in corso a Torino con i sindacati, gli enti locali e il Governo.
8- UNICREDIT: INCONTRO DI 3 ORE TRA FONDAZIONI E RAMPL SU RIASSETTO...
(AGI) - Incontro di circa tre ore questa mattina nella sede di Unicredit tra le Fondazioni maggiori azioniste della banca e il presidente Dieter Rampl. Sul tavolo, i dettagli del riassetto in vista del via libera definitivo al 'bancone' che dovrebbe arrivare dal cda convocato il 3 agosto per la semestrale.
Nessuno dei partecipanti ha voluto rivelare se si sia parlato anche del nuovo socio arabo, il fondo Aabar di Abu Dhabi, recentemente entrato nel capitale sociale di Unicredit con un pacchetto pari al 4,99%. Da Piazza Cordusio sono stati visti uscire intorno alle 14, tra gli altri, i presidenti delle Fondazioni Cariverona e Crt, Paolo Biasi e Andrea Comba, Giovanni Puglisi della Fondazione Banco di Sicilia, Gianni Borghi della Manodori e Andrea Landi di Carimonte; presente in sede anche il vicepresidente dell'istituto, Fabrizio Palenzona. In mattinata ha fatto visita a Unicredit anche l'ex presidente di Bpm, Roberto Mazzotta, attuale numero uno di Mediocredito italiano.
9- ENI: +47,9% UTILE NETTO I SEMESTRE A 4,05MLD. SCARONI, RISULTATI SOLIDI...
Radiocor - Nel primo semestre Eni ha registrato un utile netto di 4,05 mld (+47,9% sul 2009). L'utile netto adjusted e' risultato di 3,45 mld (+ 29,5%). Il gruppo per il 2010 prevede una produzione di idrocarburi in linea con 2009. Sulla base dell'esame dei risultati la proposta di acconto di dividendo sara' di 0,50 euro. Per l'a.d. Paolo Scaroni 'Eni ha ottenuto solidi risultati operativi e finanziari in un contesto di mercato ancora difficile'
10- RCS: 21 MLN UTILE II TRIM, PERDITA SEMESTRE SCENDE A 9,8 MLN...
Radiocor - Nel secondo trimestre 2010 Rcs Media Group e' tornata in utile con un risultato netto di 21 milioni contro la perdita di 24,4 milioni dello stesso periodo del 2009. Nel semestre Rcs ha registrato ricavi per 1,096 miliardi (1,092) e una perdita in calo a 9,8 milioni dal 'rosso' di 65,1 milioni dell'anno precedente. La societa' ha confermato le previsioni 2010 con risultati correnti 'in significativo miglioramento rispetto al 2009'.
11- BORSA SPA: SI PREPARA AD ACQUISTARE MERCATO PMI MAC PER 5 MILIONI...
Radiocor - Il Mac, Mercato alternativo dei capitali rivolto alle piccole e medie imprese, si prepara a passare, a tre anni dalla partenza (settembre 2007), sotto il cappello di Borsa Italiana. La societa' di Piazza Affari, secondo quanto risulta a Radiocor, ha fatto un'offerta intorno a 5 milioni di euro per rilevare la Pro Mac, societa' di promozione del Mac, esercitando in anticipo di due anni l'opzione per rilevare dagli altri azionisti le quote della societa', di cui Borsa spa e' azionista con il 5% circa. I soci Pro Mac, tra cui figurano una quindicina di banche e alcune istituzioni tra cui Abi, Assosim, Confindustria, Infocamere, Assonime, avranno tempo per aderire fino al 3 agosto e, a meno di imprevisti dell'ultima ora, l'offerta dovrebbe essere accolta all'unanimita'. L'obiettivo e' creare un mercato unico per le pmi, diviso in due segmenti: Aim Italia e Mac.
12- PUBBLICITÀ PER LA MUSICA SU YOUTUBE...
Per "il Corriere Della Sera" - L'annuncio arriverà oggi: Siae e YouTube hanno siglato un accordo di licenza che copre l'uso in Italia, in «streaming», di musica e opere audiovisive del repertorio della Società italiana e degli autori ed editori nei video presenti sulla piattaforma del sito. I brani messi su YouTube dalle case discografiche rappresentate da Siae potranno essere accompagnati da pubblicità, i cui ricavi saranno condivisi, per esempio, dai gruppi della musica e dalla piattaforma che li ospita.
E saranno ricompensati anche autori e compositori. La licenza ha una durata di tre anni, fino al 31 dicembre 2012. L'obiettivo? «Assicurare agli autori e agli editori un compenso che tenga conto dell'intensità di utilizzo delle loro opere su una piattaforma molto popolare», ha commentato Manlio Mallia, direttore di area della Siae.
Sul fronte di YouTube, il sito controllato dall'americana Google, è intervenuto Christophe Muller, direttore delle partnership per l'area South e Eastern Europe, Middle East e Africa: «Siamo davvero molto soddisfatti di aver raggiunto un accordo con Siae, che aiuta gli artisti rappresentati a guadagnare e può consentire a nuovi talenti musicali di emergere».
13- SNAM, PIÙ UTILI. SALE LA RACCOLTA MEDIOLANUM...
Dal "Corriere Della Sera" - Nei primi sei mesi dell'anno Snam Rete Gas ha realizzato un utile netto consolidato di 547 milioni di euro, +27,5% considerando anche Italgas e Stogit rilevate nella seconda metà del 2009 dalla controllante Eni (escludendole, l'aumento è del 133%). Sempre nel mondo Eni, Saipem (impiantistica) ha rivisto al rialzo le stime per l'intero 2010 (e il titolo ha fatto +0,55%) sulla base dei risultati del primo semestre, dove i nuovi ordini hanno superato i 7 miliardi (5 dello stesso semestre 2009) e il portafoglio residuo ha raggiunto il livello record di 20,4 miliardi. L'utile netto dei sei mesi è stato di 380 milioni, (+1,6%) e quello del secondo trimestre di 198 milioni (+5,3%). In forte crescita anche gli utili di Acea, la multiutility controllata dal Comune di Roma: il risultato netto è salito a 82,9 milioni (+52,1%) e i ricavi consolidati a 1,58 miliardi (+7,4%). Si invece è fermato a 85 milioni, in calo del 21%, l'utile netto di Mediolanum (ma il titolo è salito in Borsa dell'1,94%), la cui raccolta netta totale ha registrato un +24% a 2,6 miliardi.
14- MUSSARI, PROPOSTE APPREZZABILI BASILEA 3, MA NON ANCORA SODDISFATTI...
(Adnkronos) - Non soddisfa ancora il documento licenziato dal Comitato Basilea 3 che contiene le nuove norme che regolano gli istituti finanziari. A giudizio del presidente dell'Abi, Giuseppe Mussari, che si e' espresso sul tema al termine della riunione con il comitato esecutivo, nel testo ci sono "alcune modifiche apprezzabili" ma permangono ancora "forti elementi di preoccupazione". In particolare, afferma Mussari, "non siamo soddisfatti su alcune norme che riguardano la riduzione del capitale di alcune imposte. Apprezziamo quello che e' stato fatto, ci impegneremo per migliorarlo".
15- MUSSARI, NESSUNO HA DIFFICOLTA' A SUPERARE STRESS TEST...
(AGI) - Allargare anche ad altre banche la prova degli stress test oltre alle cinque che vi sono state gia' sottoposte? La questione spetta "all'Autorita' di Vigilanza", ma "non abbiamo notizie in tal senso". Durante la conferenza stampa alla fine del comitato esecutivo cosi' risponde il neo presidente dell'Abi, Giuseppe Mussari, a una domanda sugli stress test sottolineando comunque che "sembra che nessuno abbia difficolta' a superarli". A chi gli fa notare che nel mondo anglosassone ci sono critiche sulla loro qualita' e su quanto siano o meno severi, Mussari replica convinto: "Non ho dubbi sulla validita' e sulla qualita' degli stress test".
Quanto poi alla possibilita' di un ricorso ai Tremonti bond, il neo presidente dell'Abi risponde: "Non mi sembra al momento che nessuno abbia bisogno di una misura in tal senso".
16- CDP: UTILE NETTO CALA A 991 MLN (-4,6%) NEL PRIMO SEMESTRE...
(AGI) - In flessione l'utile netto di Cassa Depositi e Prestiti, che nel primo semestre e' ammontato a 991 mln (-4,6%), "soprattutto alla luce dell'ampia contrazione, del 41%, registrata dal margine di interesse, passato da 1.309 a 769 mln". Gli altri dati, approvati oggi dal Cda, sono l'attivo patrimoniale salito a 235.025 milioni di euro, in crescita del 3,5% rispetto al dato di fine 2009. Sul fronte degli impieghi si e' registrata una vivace crescita dello stock di crediti (+4,3% rispetto a fine 2009), grazie soprattutto all'entrata a regime degli strumenti di supporto dell'economia che si sono affiancati alla tradizionale attivita' di finanziamento degli Enti pubblici.
In particolare, CDP ha effettuato nei primi 6 mesi dell'anno nuovi finanziamenti a favore della clientela e del sistema bancario italiano per circa 4 miliardi di euro, in aumento del 22% rispetto all'analogo periodo del 2009; di questi, 2,1 miliardi di euro rappresentano i finanziamenti concessi alle banche a valere sul plafond dedicato al sostegno dell'accesso al credito delle PMI. Sul versante della raccolta, che complessivamente si e' attestata a oltre 219 miliardi di euro, risulta positivo l'andamento della raccolta postale, con lo stock che ha superato i 196 miliardi di euro (+3% rispetto a fine 2009).
17- BOEING: UTILI GIU' NEL SECONDO TRIMESTRE MA MEGLIO DI ATTESE...
(AGI/REUTERS) - Gli utili del colosso aerospaziale Usa Boaeing calano a 787 milioni di dollari nel secondo trimestre (1,06 dollari ad azione), contro i 998 milioni di un anno fa, ma si attestano sopra gli attesi 1,01 dollari ad azione. Il fatturato scivola del 9% a 15,6 miliardi di dollari e quelli della divisione aerospaziale scendono del 12% a 7,4 miliardi di dollari,mentre le consegne di aerei arretrano del 9%.
18- GIÙ I PREZZI AGRICOLI, A RISCHIO 250 MILA FATTORIE...
Luigi Grassia per "la Stampa" - È un tragico paradosso, lo specchio di un sistema malato: i prezzi alla produzione in agricoltura (cioè quelli che vanno a remunerare i contadini) continuano a scendere, mentre i prezzi pagati dai consumatori nei negozi e nei supermercati salgono; la differenza viene intascata dai molti intermediari della filiera, e così un gran numero di fattorie e di allevamenti rischia di chiudere per mancanza di reddito.
L'allarme viene dalla Confagricoltura a commento dei dati dell'Istat. Numeri alla mano, anche nel primo trimestre del 2010 i prezzi all'origine sono scesi, del 6,2% rispetto al corrispondente periodo del 2009 (quando già erano in caduta). Il 50% delle aziende agricole italiane si trova a lottare con livelli di redditività inadeguata, che mettono a rischio la loro sopravvivenza, e la Confagricoltura valuta che «nei prossimi tre-quattro anni altre 250 mila aziende rischiano di cessare l'attività». Ma l'allarme è anche a scadenza molto più breve: «Lo scenario si aggraverà con la fine della proroga al 31 luglio della fiscalizzazione degli oneri sociali per le zone svantaggiate e di montagna, e la mancata reintroduzione del "bonus gasolio" per le serre».
Oggi la Confagricoltura manifesta con un sit-in a piazza Montecitorio mentre la Camera vota le norme della «manovra» che riguardano il settore.
19- IN RUSSIA LE CAUSE LEGALI SI RISOLVONO A COLPI DI LOBBY...
Da "la Stampa" - Quando un russo è davvero uno straniero? E gli investitori di minoranza possono ottenere ciò che spetta loro? La settimana prossima, una sentenza della Suprema corte commerciale russa aiuterà a rispondere a queste domande. Nel 2008, Kores Invest si ritirò da un'offerta di acquisizione vincolante per la società produttrice di energia Tgk-2. Kores è di proprietà del gruppo energetico locale Sintez, controllato dal senatore russo Leonid Lebedev. Il maggiore investitore di minoranza di Tgk-2, con una partecipazione del 25%, è anche il maggiore investitore di portafogli esteri in Russia, Prosperity Capital Management.
Gli azionisti di minoranza affermano che Kores deve loro 350 milioni di dollari. Kores sostiene che l'offerta non era valida, poiché era incompatibile con una legge del 2008, secondo la quale gli stranieri hanno bisogno del permesso del governo per acquistare più del 50% delle società "strategiche". Kores non aveva mai fatto domanda. Però in questa storia gli stranieri sono i venditori e non i compratori. Kores, Sintez e Lebedev sono tutte russe.
Kores sostiene di essere, di fatto, collegata all'estero e, pertanto, rientrare nella legge, poiché la sua casa madre ha alcune imprese controllate con sede all'estero. Finora, i tribunali russi hanno tutti accettato la contorta logica legale di Kores. È difficile dire se queste sentenze gettino un'ombra maggiore sull'interpretazione della legge oppure sul sistema legale. Ma il fatto principale è che le controversie societarie in Russia sono spesso decise sulla base del lobbismo.
Ciò dà agli oligarchi locali un grande vantaggio rispetto ai piccoli investitori e agli stranieri. Gli investitori di minoranza di Tgk-2 sperano che la Suprema corte commerciale russa veda le questioni in modo differente. Dopo tutto, la maggior parte delle grandi società russe ha anche imprese controllate estere e, quindi, questa interpretazione della legge invaliderebbe in teoria le loro recenti acquisizioni. Il risultato potrebbe essere il caos. Ma del resto, la logica legale e la coerenza non sono i punti forti della Russia.
20- IMPREGILO: AGGIUDICATA GARA PER CONCESSIONE AUTOSTRADALE IN COLOMBIA...
(Adnkronos) - Il gruppo Impregilo si e' aggiudicato la concessione del terzo lotto autostradale del progetto 'Ruta del Sol' in Colombia. La concessione, affidata ad un raggruppamento guidato da Impregilo e formato dalle imprese colombiane Infracon, Grodco, Tecnica Vial e dal fondo di investimenti privato Rds (partecipato da Bancolombia e dal Fondo Pensioni Proteccion), prevede l'adeguamento, l'ampliamento a quattro corsie e la gestione di due tratte autostradali tra le citta' di San Roque e Ye de Cienaga e tra le citta' di Carmen de Bolivar e Valledupar. A renderlo noto e' la stessa societa' Impregilo. Il valore complessivo dell'investimento e' di circa 1,3 miliardi di dollari.
ORIANO MATTEI